lunedì 14 luglio 2008
La prima inchiesta del commissario Cantagallo
Ma è possibile che il commissario Cantagallo non possa stare fuori dai guai nemmeno durante un fine settimana al mare?
Sembra di no, almeno a sentire quello che dice il maresciallo Guerra della Stazione dei Carabinieri di Castiglioni Marina.
Nel piccolo borgo marinaro della Toscana, a Cantagallo viene chiesto di fare solo un “controllino” su una ragazza trovata morta annegata nella piscina dell’hotel Mirage.
Il maresciallo Guerra non dispone subito di un medico legale sul posto e, come sempre, fa esaminare la vittima a un medico generico del paese che fa servizio al Pronto Soccorso del porto: il dottor Lanzara. Il medico è un tipo sbrigativo e superficiale, e dice che la ragazza è morta per un banale incidente sul bordo della piscina dell’hotel. Il dottor Lanzara è sicuro che sia una tragica fatalità come tante altre che capitano a Castiglioni durante l’estate. Ma le cose stanno veramente così come sembrano? Si tratta di una brutta caduta in piscina oppure c’è sotto qualcos’altro?
Questo è quello che deve scoprire il commissario Cantagallo in questa inchiesta, che lo vede nei panni del consulente investigativo della “Benemerita”.
Cantagallo analizza i fatti attentamente e ricostruisce quello che è effettivamente accaduto. La sua tecnica d’indagine è particolare: segue ogni traccia e ogni indizio che costituiscono le tessere del suo “mosaico criminale”. Quando il “mosaico” è completato, l’indagine è risolta e il colpevole è smascherato. Accadrà così anche per questo strano caso? Un colpo di genio di Cantagallo risolverà il mistero della morta annegata.
Per il momento: “Acqua in bocca!”.
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